ACUTO JAZZ 2000

Il Comune di Acuto (FR) organizza nei giorni 4, 5 e 6 agosto la quinta rassegna "Acuto Jazz". I concerti avranno luogo presso l’ex colonia ONMI alle ore 21,30 e sono ad ingresso libero.

Acuto è facilmente raggiungibile da Roma prendendo l’autostrada per Napoli fino all’uscita Anagni.

Quello che segue è il programma della manifestazione.

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- Venerdì 4 agosto

BENNY GOLSON QUARTET
Benny Golson: sassofono tenore - Giovanni Ceccarelli: pianoforte - Mauro Battisti: contrabbasso - Carlo Battisti: batteria

Benny Golson è indubbiamente una delle leggende viventi del Jazz. Sassofonista dal suono caldo ed avvolgente, è considerato uno dei maggiori compositori ed arrangiatori della musica afro-americana. Per anni sassofonista dei "Jazz Messengers" di Art Blakey, ha scritto alcune delle composizioni più celebrate del gruppo ("Moanin'', "Blues March", "Whisper Not" e molte altre). Insieme al trombettista Art Farmer ha formato il "Jazztet", uno dei combo più eleganti e sofisticati del periodo Hard Bop. Golson ha inoltre composto importanti colonne sonore per film e telefilm.
Benny Golson è affiancato in questa occasione dal trio del pianista Giovanni Ceccarelli, con Carlo Battisti alla batteria e Mauro Battisti al contrabbasso. Ceccarelli e i fratelli Battisti, team assai affiatato, sono musicisti di notevole esperienza, maturata a fianco di grandi stelle del Jazz internazionale come lo stesso Benny Golson, Lee Konitz, Enrico Rava, Massimo Urbani, Al Grey, Joe Pass, Mark Murphy, Nancy King, Al Cohn, Charles Davis, Ronnie Cuber, Eddie Lockjaw Davis, Barry Harris, Joe Diorio e molti altri.

- Sabato 5 agosto

CAROLINA BRANDES TRES
Carolina Brandes: voce - Alessandro Gwiss: pianoforte e tastiere - Michele Rabbia: percussioni

Carolina Brandes, italo-tedesca, diplomatasi in canto e composizione al Berklee College of Music di Boston, da anni si dedica alla creazione di progetti originali, eseguendo un repertorio di proprie composizioni che spaziano dal jazz al funk, dall'etnico al gospel, dallo scat al rap, avvalendosi sempre di musicisti quotati, sia negli stati Uniti che in Europa. La sua natura cosmopolita conferisce alla sua musica una modernità ed una freschezza tali da impedirne una precisa collocazione stilistica. Il continuo viaggiare tra diverse culture appare chiaro anche dai testi, che sono un collage di inglese, italiano, tedesco, francese e spagnolo.
Con Alessandro Gwiss e Michele Rabbia, musicisti noti per la loro grande sensibilità, Carolina collabora da anni in diverse formazioni, ma il trio lascia particolarmente spazio all'ignoto ed alla sorpresa dell'improvvisazione e dell'interplay, da cui traspare una grande voglia di giocare oltre alla passione per la musica in senso globale.

- Domenica 6 agosto *SISMA YOUNG LIONS* *Emanuele Cisi: sassofoni* - *Fabrizio Bosso: tromba e flicorno* - *Paolo Birro: pianoforte* - *Giuseppe Bassi: contrabbasso* *- Francesco Sotgiu: batteria*

	Questo gruppo formato da giovani già affermati e di talento è nato per iniziativa della S.I.S.M.A. (Società Italiana per lo Studio della Musica Afroamericana) intorno a un progetto importante: eseguire le composizioni del grande Wayne Shorter dal periodo dei Jazz Messengers ai brani contenuti in Atlantis, passando attraverso la sua collaborazione nel secondo quintetto di Miles Davis e le sue opere da leader per la Blue Note. Un progetto che sia nello stesso tempo un omaggio ad uno dei massimi compositori jazz della seconda metà del secolo appena trascorso e la giusta dimensione espressiva per i musicisti italiani che hanno dimostrato una grossa sensibilità per le sonorità modali più aggiornate, associata ad una conoscenza estrema del linguaggio canonico. Ricordiamo che Emanuele Cisi è stato votato "Miglior nuovo talento" nel referendum di "Musica Jazz" 1994 inaugurando una brillante carriera, mentre Fabrizio Bosso è il più recente vincitore dello stesso titolo.