Il Comune di Acuto (FR) organizza nei giorni 9 e 10 agosto la sedicesima edizione della rassegna "Acuto Jazz". I concerti avranno luogo presso la piazza San Nicola alle ore 21,30 e saranno ad ingresso libero. Acuto è facilmente raggiungibile da Roma prendendo l’autostrada per Napoli fino all’uscita Anagni e seguendo poi le indicazioni. |
Martedì 9 agosto “Dal
Mar Caspio all’Atlantico” diretta
da Stefano Scatozza, ospite Raffaella Misiti Raffaella Barbetti: flauto - Agnese Valle e Marta Lanciano: clarinetto - Cristina Majnero, clarinetto basso - Yanina Lombardi: sassofono contralto - Agnese Garufi: sassofono tenore - Lucia Ianniello: tromba e flicorno - Alice Noris: trombone - Cristina Romagni e Eliana Quattrocchi: violino - Arianna Bloise: viola - Cristina Patrizi: contrabbasso - Laura D’Ippolito: pianoforte - Cecilia Sanchietti: batteria - Mara Rinaldi: percussioni – Stefano Scatozza: direzione - Raffaella Misiti: voce. |
L’Orchestra
del 41° Parallelo esegue un repertorio inedito di brani ispirati a
culture e Paesi situati sul 41esimo parallelo: Sud Italia, Turchia,
Stati Uniti, Uzbekistan, Grecia Albania, Armenia, basso Lazio,
Bulgaria/Macedonia, Portogallo, Francia. Il concerto vuole rappresentare un incontro di culture e di saperi, che premia lo scambio e il racconto, un viaggio ideale attraverso suite di brani della tradizione popolare ripresi e arrangiati per orchestra dal Direttore Stefano Scatozza, e da alcune musiciste dell’Orchestra stessa, strumentiste e arrangiatrici. Molti dei brani proposti prendono ispirazione da tematiche di natura sociale, diritti delle donne, diritti del lavoro, tutela delle tradizioni popolari e delle minoranze etniche e sono composizioni ispirate a storie e racconti di vita vissuta, in molti casi con protagoniste le donne. L’Orchestra è nata nella primavera 2009 nell’ambito di un progetto europeo, con il sostegno della Provincia di Roma, ideato e realizzato dai Têtes de Bois insieme agli Acustimantico. L’organico, in questi due anni di vita, ha ospitato Rita Marco Tulli, Lucilla Galeazzi, Giovanna Marini, Raffaella Misiti, Nada, Andrea Satta. Stefano Scatozza, romano, è chitarrista, compositore, arrangiatore e didatta. Con il gruppo Acustimantico, da lui fondato nel 1998 insieme a Danilo Selvaggi e Raffaella Misiti, ha all'attivo cinque cd. Con gli Acustimantico e con il gruppo Snow Cycle ha partecipato a numerosi festival nazionali e ha tenuto concerti all'estero. Ha diretto diversi ensemble orchestrali (Officine Musicali Jazz Orchestra dal 1994 al 2002; Caravan Orchestra dal 2002; Orchestra del 41° parallelo, dal 2009). Ha inciso alcuni cd a proprio nome, l'ultimo dei quali con una formazione internazionale (Snow Cycle, 2008, ed. Zone di Musica). Insegna Composizione di pop songs presso il Dipartimento di Jazz e Popular Music del Conservatorio di Frosinone e teoria musicale, armonia e arrangiamento presso la Scuola Percento Musica di Roma. Raffaella Misiti dal 1987 cerca di esplorare la voce con curiosità e rispetto, nella convinzione che cantare è un atto d'amore. Ha studiato con insegnanti italiani e stranieri tra i quali Maria Pia De Vito, Mark Murphy, Bobby Mc Ferrin, Lucilla Galeazzi, Kristin Linklater, Tommaso Monaco, Antonio Juvarra. Svolge attività didattica, in Italia e negli Stati Uniti, e di vocal coaching per artisti di teatro, cinema, televisione, danza e produzioni di musical. Ha collaborato con nomi di spicco del jazz italiano (Bruno Tommaso, Eugenio Colombo, Massimo Nunzi, Ettore Fioravanti, Mauro Grossi, Giancarlo Schiaffini), del pop (Gianni Morandi, Syria), del teatro (Fortebraccio Teatro, Daniele Luttazzi, Marina Abramovic) e della canzone d'autore (Pino Marino, Têtes de Bois, Luigi Salerno, Filippo Gatti, Ratti della Sabina, Francesco Forni, Forastiere). Insegna Canto Pop presso il Dipartimento di Jazz e Popular Music del Conservatorio di Frosinone. |
Mercoledì 10 agosto Davide Grottelli “ECHOES” TRIO Davide Grottelli : sassofoni, flauto traverso ,bansuri (flauto indiano), flauto ad armonici (ciufalittu senza buci), live electronics - Marco Siniscalco: basso elettrico, live electronics - Armando Croce: batteria |
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Quella del trio di Davide Grottelli è una musica densa di Echi delle musiche del mondo. Le composizioni, tutte del leader, sempre inscritte in una forma “jazzistica”, sono comunque intrise di sonorità, metriche, colori, tipici delle musiche tradizionali, affondando le radici nel solco più autentico della tradizione popolare. “Piccola Ballarella del Luglio”, ispirata ad un ballo tipico del sud del Lazio che nelle suddivisioni terzinate contiene uno swing sottinteso nella scansione ritmica; “Bansuri” che è il nome di un flauto indiano intorno al quale è stato composto il brano; “Ballo in Tondu” che ricorda il suono circolare di una danza sarda; “Echoes” che è un po’ il manifesto del progetto, dove si fondono medio oriente, mediterraneo e metriche asiatiche; “Norbantica” suonata con un flauto ad armonici (ciufalittu senza buci) antico strumento effimero che viene realizzato ancora oggi con la corteccia dei giovani rami di castagno. E così via fino “Falce e Scintille” che ricorda un antico canto di mietitura, una work song di casa nostra, che evoca sonorità a noi molto vicine. Marco Siniscalco al basso elettrico, e Armando Croce alla batteria, sono i musicisti che completano il trio. La loro grande sensibilità artistica unita una ad un sonorità agile ed insieme robusta, conferiscono al progetto un suono essenziale, che mette in evidenza, in modo cristallino, le parti melodiche incastonate nella costruzione ritmica. È così che le improvvisazioni diventano il naturale fluire dei temi in un caleidoscopio sonoro che a volte è arricchito da un uso parsimonioso dell’elettronica. |
Direttore artistico: Paolo Tombolesi
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